«Opera di interesse pubblico indifferibile ed urgente». Con questa motivazione, nella seduta del 19 gennaio, il Consiglio Comunale di San Pancrazio Salentino ha approvato una manifestazione d’interesse nei confronti dell’ambizioso progetto LifeCity Parco degli Ulivi, presentato dalla Enerwind srl e riguardante l’insediamento di una cittadella polifunzionale individuata su un terreno di circa 50 ettari in contrada Marcianti, nelle adiacenze della Strada Statale 7 Ter Taranto-Lecce.
Una grande opera a costo zero
Ispirato al benessere psico-fisico della persona, a partire dalla sicurezza e dalla qualità alimentare, il progetto corrisponde a un format urbanistico sostenibile, fondato sulla promozione e sulla valorizzazione del Made in Italy di eccellenza superiore, unitamente alla selezione e alla proposta delle migliori risorse locali, sia in ambito agroalimentare ed enogastronomico sia per quanto attiene alla manifattura, alla manodopera e alle professionalità impiegate.
Nella delibera approvata si legge che l’opera, «trainante per l’occupazione e l’economia locale, prevede cospicui investimenti finanziari privati con ricadute dirette sul bilancio comunale (contributi concessori, tributi vari) ed indirette; comporta l’assunzione di un rilevante numero di addetti – oltre gli effetti espansivi sull’indotto -, risultando un importante e significativo contributo al rilancio occupazionale della zona».
Il tutto a costo zero per l’Ente comunale, che non dovrà sopportare oneri di alcun tipo. Anche quelli relativi ai lavori di urbanizzazione dell’area, infatti, saranno a carico della società proponente.
Nel segno dell’innovazione e della sostenibilità
L’insediamento contemplerà un polo sanitario e socio-assistenziale, con una pluralità di servizi per la salute e il benessere della persona, unitamente a un albergo a 4 stelle e a un polo espositivo e commerciale per la valorizzazione dell’agroalimentare e dell’enogastronomia di eccellenza. Tutto ciò in un contesto dominato da enormi spazi verdi e accompagnato da strutture e servizi per il tempo libero e lo sport.
I prodotti e le aziende, che saranno presenti sia nella cittadella sia in un marketplace online, risponderanno a processi produttivi etici e votati alla qualità Made in Italy, totalmente tracciabili e rintracciabili dal consumatore in qualsiasi momento, mediante software e app innovativi e con il controllo dell’inviolabile sistema della blokchain.
Le strutture della cittadella, inoltre, saranno energeticamente sostenibili. Un apposito impianto fotovoltaico garantirà la carica del parco auto elettriche condiviso (car sharing) per tutti i clienti LifeCity. L’intero sistema energetico sarà efficientato secondo le normative di settore, rispetto agli obiettivi di riduzione degli impatti uomo/ambiente. Inoltre, le superfici stradali interne saranno asfaltate con componenti a biossido di titanio, con effetto “fotocatalitico” mangia smong, utile a trasformare le sostanze inquinanti in ossigeno.
LifeCity Parco degli Ulivi ospiterà anche un Open Innovation Center ovvero un polo dell’innovazione aperto a idee, soluzioni, strumenti e competenze tecnologiche, che arriveranno da start up, università, centri e istituti di ricerca, inventori, ricercatori, programmatori, consulenti, associazioni, Fondazioni, Enti pubblici. Il modello dell’open innovation di LifeCity, inoltre, si aprirà anche ai “contratti di rete d’impresa”, così come previsti dal Ministero dello Sviluppo Economico.
In particolare, per quanto riguarda l’Area Salute di LifeCity, ogni medico coinvolto condividerà un approccio integrato alla persona-paziente, consentendo a ciascun specialista il confronto con specialità differenti dalla propria, all’interno di un network dedicato. Al network partecipano gruppi privati, università, professionisti, centri di ricerca ed altre figure di valore nel campo medico-sanitario.
Il coinvolgimento della comunità di San Pancrazio Salentino
«È bene specificare – ha commentato il sindaco, Salvatore Ripa – che l’iter procedurale di approvazione definitiva dell’opera è appena all’inizio e non sarà in mano al Comune, ma alla Provincia di Brindisi e alla Regione Puglia. Con la delibera approvata, il Consiglio Comunale ha valutato come estremamente interessante per la comunità il progetto presentato da Enerwind srl, chiedendo agli enti preposti l’avvio dell’Accordo di Programma e sottoscrivendo in tal senso una convenzione di partenariato. Ciò che contraddistingue positivamente questa proposta è l’inusuale approccio con cui è stata avanzata: il Comune, infatti, è stato interpellato e coinvolto prima dell’avvio dell’iter, senza che per legge ce ne fosse l’obbligo. Ciò ci consentirà di essere parte attiva del processo e di non ritrovarci a constatare un’eventuale approvazione solo a fatto compiuto».
E il coinvolgimento della comunità sampancraziese non è avvenuto solo tramite la massima assise cittadina, ma anche con una conferenza online aperta, tenutasi lo scorso 13 gennaio, durante la quale i cittadini che sono intervenuti hanno potuto porre quesiti direttamente all’ing. Santo Masilla, autore del progetto per la società MSC Innovative Solutions di Lecce, che si è occupata dello sviluppo progettuale dell’opera. In particolare, nel corso della conferenza è stato chiarito che gli importi di esproprio dei terreni interessati saranno corrisposti dalla società proponente e risulteranno oltremodo congrui e superiori all’attuale valore di mercato. Si è inoltre ribadita la primaria considerazione delle realtà produttive e commerciali del territorio all’interno del progetto, nonché la volontà di reclutare e formare professionalità e lavoratori locali.